Collaboriamo per migliorare – La Comunità di Pratica della metalmeccanica

La presente sezione del sito è uno spazio interattivo per la gestione della Comunità di Pratica del settore metalmeccanico che è stato realizzato nell’ambito del progetto regionale “Sicurezza sul lavoro, in pratica: un’iniziativa di rete per il sostegno della prevenzione dei rischi e la diffusione della cultura della sicurezza”. Progetto 2017: realizzazione di un ambiente di consultazione interattivo mirato alla individuazione e condivisione di soluzione tecniche utili alle PMI, per una gestione della SSL orientata al miglioramento continuo” presentato nell’ambito del bando “Manifestazione di interesse per lo sviluppo di azioni prevenzionali in ambito regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro: Anno 2017” promosso dalla Direzione Regionale Inail Emilia-Romagna.

Il progetto è il naturale sviluppo dell’attività intrapresa nel 2010 con il progetto “A Modena la Sicurezza sul Lavoro, in pratica”  e contribuisce a migliorare l’interazione tra i partecipanti alla Comunità di Pratica del settore metalmeccanico, proponendosi come volano per il miglioramento continuo della prevenzione dei rischi. I risultati ottenuti nello svolgimento del progetto, sia attraverso lo stato dell’arte, nazionale e internazionale, che attraverso l’analisi sul campo, ottenuta dalla conduzione di Focus Group con i Lavoratori e dall’utilizzo della web-app sviluppata, sono presentati con riferimento a:

  • Situazioni ricorrenti di infortunio nel settore metalmeccanico e analisi delle cause;
  • Aggiornamento sul tema dei disturbi muscolo-scheletrici (DMS) nel settore della metalmeccanica;
  • Indicazioni normative per la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico;
  • Riscontri diretti da analisi sul campo tramite Focus Group con i Lavoratori e dati rilevati con la web-app;
  • Aggiornamento sulle opportunità e problemi in relazione alle nuove tecnologie emergenti;

Nello spirito del miglioramento continuo sia lo stato dell’arte che le analisi sul campo sono in continuo sviluppo, periodicamente aggiornate e segnalate.

Il carattere innovativo del progetto è l’approccio metodologico che lo caratterizza per l’individuazione delle azioni di prevenzione.

La valutazione del rischio, di norma, si basa sull’analisi delle attività lavorative e sull’individuazione di misure di prevenzione tecniche e procedurali, definite a priori, che garantiscono un rischio accettabile nella misura in cui vengono adottate. L’esperienza ci insegna che gli incidenti si verificano frequentemente per una mancata attuazione di misure di prevenzione adottate.

Questa considerazione, unitamente alla consapevolezza che, come evidenziato già nel 1941 da Heinrich e confermato da studi recenti, alla base di pochi incidenti, che hanno comportato infortuni più o meno gravi, ci sono molti near miss e un numero ancora maggiore di comportamenti scorretti, conduce alle seguenti azioni che sono state e continuano a essere una guida per le attività che si sviluppano con il progetto:

  • Indagare le cause determinanti i comportamenti scorretti (cause radice);
  • Individuare e promuovere azioni di prevenzione adatte alla rimozione delle cause radice.

Il progetto rappresenta un passo avanti nel panorama tecnico scientifico nazionale ed internazionale che è oggi orientato a superare una valutazione dei rischi per lo più basata su indicatori di risultato, il cui valore è determinato a valle di azioni correttive precedentemente effettuate, ad una guidata da indicatori predittivi in grado di mettere maggiormente in evidenza la relazione causa-effetto, che permette di individuare misure preventive, che agiscono sulla rimozione delle cause, maggiormente efficaci.

Il contributo di Aziende e Professionisti, per alimentare lo studio e favorire un processo di reciproco aiuto, è di fondamentale importanza, ma solo con il coinvolgimento diretto e partecipativo dei Lavoratori riusciremo, insieme, a garantire un processo di miglioramento continuo rapido ed efficace.